Controllo IMEI iPhone ricondizionati: come evitare telefoni bloccati o rubati
di Redazione
28/11/2025
Perché è importante verificare l’IMEI prima dell’acquisto
Acquistare un iPhone ricondizionato può essere un’ottima scelta per risparmiare e ottenere un dispositivo performante, ma serve sempre un pizzico di attenzione. Anche un telefono dall’aspetto impeccabile potrebbe nascondere problemi invisibili, come un blocco IMEI o, peggio, una segnalazione di furto. Gli esperti di Iphone Ricondizionati di Phone Solutions a Udine ci spiegano che cos’è il codice IMEI e perché aumenta la sicurezza dei tuoi acquisti.
Controllare l’IMEI prima dell’acquisto è un passaggio fondamentale per assicurarsi che il dispositivo sia autentico, legittimo e perfettamente funzionante.
L’IMEI (International Mobile Equipment Identity) è un codice numerico univoco di 15 cifre che identifica ogni telefono cellulare. È come il numero di telaio di un’auto: serve a riconoscere il dispositivo in modo univoco e permette di sapere se è stato dichiarato rubato, smarrito o bloccato da un operatore. Verificare questo codice consente di acquistare in totale sicurezza, evitando spiacevoli sorprese dopo l’acquisto.
Dove trovare il numero IMEI su un iPhone
Il numero IMEI può essere recuperato in diversi modi. Il metodo più rapido consiste nel digitare il codice *#06# sul tastierino: il numero apparirà immediatamente sullo schermo.
In alternativa, è possibile trovarlo nelle impostazioni del dispositivo, seguendo il percorso Impostazioni > Generali > Info.
Per chi non ha ancora acceso l’iPhone, l’IMEI è riportato anche sulla confezione originale o inciso sul vassoio della SIM nei modelli più recenti. È importante verificare che il numero stampato sulla scatola corrisponda a quello visualizzato sul dispositivo. Se i due codici non coincidono, è consigliabile sospendere l’acquisto e richiedere chiarimenti, poiché potrebbe trattarsi di un telefono non originale o assemblato con componenti di provenienze diverse.
Come controllare se un iPhone è rubato o bloccato
Una volta recuperato il numero IMEI, è possibile eseguire una verifica online attraverso piattaforme specializzate. Esistono servizi gratuiti e a pagamento che permettono di sapere se un dispositivo è stato segnalato come rubato o risulta bloccato.
Il metodo più affidabile resta sempre quello di consultare fonti ufficiali. Sul sito Apple, nella sezione di supporto tecnico, è possibile ottenere indicazioni aggiornate su come verificare la copertura di garanzia e il blocco Activation Lock (Trova il mio iPhone). Anche se Apple non offre più un servizio pubblico di controllo IMEI, i canali ufficiali restano la risorsa più sicura per ottenere informazioni verificate.
Un’altra opzione molto utilizzata è il portale Mobicode, che consente di inserire il numero IMEI e ricevere un report dettagliato sullo stato del dispositivo. Il sistema segnala se il telefono è presente in liste di furto, se è bloccato da un operatore o se presenta restrizioni legate a pagamenti insoluti.
In alternativa, è possibile affidarsi a portali internazionali come IMEI.info o Swappa, che consultano database di operatori globali e segnalazioni ufficiali di furti. Anche siti italiani come iPhoneItalia o le guide di Aranzulla.it offrono indicazioni chiare per interpretare correttamente i risultati del controllo.
Un iPhone segnalato come “blacklisted” o “blocked” non può essere attivato su nessuna rete mobile, indipendentemente dalla SIM o dal paese. In questi casi, il dispositivo risulta inutilizzabile e l’unica soluzione sarebbe la sostituzione della scheda logica, un’operazione complessa e costosa. Per questo motivo, il controllo IMEI è una fase imprescindibile prima di qualsiasi acquisto.
Attenzione ai blocchi dell’operatore
Oltre ai telefoni rubati, esiste un’altra categoria di dispositivi a rischio: quelli vincolati da un operatore telefonico. Alcuni iPhone vengono venduti con un contratto o un finanziamento in corso. Se il proprietario originale interrompe i pagamenti, l’operatore può bloccare l’IMEI, rendendo il telefono inutilizzabile su qualsiasi rete.
Attraverso il controllo IMEI è possibile scoprire anche questo tipo di blocco, spesso indicato come “carrier lock” o “financial lock”. Queste segnalazioni rivelano se il dispositivo è associato a un operatore specifico o a un debito ancora aperto.
Un iPhone vincolato da contratto non può essere usato con altre SIM finché la situazione non viene risolta ufficialmente. Per questo motivo, è essenziale verificare sempre che il dispositivo sia “unlocked”, cioè completamente sbloccato e libero da restrizioni. I rivenditori affidabili effettuano questo controllo prima di mettere in vendita un iPhone ricondizionato, proprio per garantire un acquisto sicuro e trasparente.
Come si comporta un iPhone rubato o bloccato
Un iPhone segnalato come rubato o bloccato mostra sintomi evidenti già alla prima accensione. Durante la configurazione iniziale può comparire un messaggio del tipo “Questo iPhone è stato perso” o “Bloccato per sicurezza”, spesso accompagnato da un indirizzo email o un numero di contatto del proprietario originale.
In altri casi, il dispositivo non consente di completare l’attivazione, rimanendo fermo alla schermata iniziale. Anche un ripristino tramite iTunes o un aggiornamento del software non permettono di bypassare il blocco, perché l’Activation Lock è collegato direttamente ai server Apple.
Questo sistema di sicurezza è stato progettato proprio per scoraggiare la compravendita di telefoni rubati, impedendo che vengano riutilizzati o rivenduti a terzi.
Chi desidera acquistare un iPhone ricondizionato dovrebbe sempre chiedere la conferma scritta che il dispositivo sia stato testato, sbloccato e privo di qualsiasi vincolo iCloud o IMEI. Solo così si può avere la certezza di comprare un telefono pienamente funzionante e legalmente sicuro.
Il valore del controllo IMEI e della scelta consapevole
Verificare l’IMEI non è solo una precauzione tecnica, ma una vera e propria forma di tutela. Permette di acquistare con serenità, evitando dispositivi rubati o bloccati, e garantisce che l’iPhone sia pronto per essere attivato e utilizzato senza problemi.
Tuttavia, il controllo IMEI non sostituisce l’affidabilità di un venditore professionale. I rivenditori certificati di smartphone ricondizionati eseguono test approfonditi su ogni dispositivo, controllano la provenienza, verificano la scheda logica e garantiscono lo sblocco completo del telefono.
Chi acquista da canali non ufficiali o da privati deve invece prestare massima attenzione: la mancanza di verifiche può comportare il rischio di perdere denaro e di ritrovarsi con un dispositivo inutilizzabile. Bastano pochi minuti per un controllo accurato e la differenza, in termini di sicurezza, è enorme.
Scegliere un iPhone ricondizionato è una scelta intelligente, ma dev’essere anche consapevole. Sapere come controllare l’IMEI e a chi affidarsi è il primo passo per acquistare un dispositivo affidabile, legittimo e pronto a durare nel tempo.
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